Fuochi d’artificio: Corte di Giustizia UE dà ragione a Unioncamere Veneto

Bruxelles, 4 novembre 2017 | A fine maggio 2013, Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto, accogliendo la richiesta di un’azienda del settore pirotecnico della provincia di Rovigo, ha presentato alla Corte di Giustizia Europea una denuncia relativa alla corretta applicazione, da parte della Germania, della direttiva 2007/23 e la susseguente direttiva 2013/29 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri sulla messa a disposizione nel mercato di articoli pirotecnici. La denuncia si riferiva alla non corretta applicazione della normativa da parte della Germania, circostanza che rendeva molto complicata l’esportazione dei prodotti veneti sia in termini tempistici sia economici.

In seguito alla sentenza della Corte di Giustizia del 27 Ottobre 2016 (C-220/15), la Germania ha posto fine alla violazione del diritto dell’UE riformando la propria legislazione nel giugno 2017.

La sentenza permetterà alle aziende del settore – non solo venete ma anche nazionali – di esportare i propri prodotti pirotecnici, la cui qualità è riconosciuta a livello mondiale, nel territorio tedesco in maniera congrua alle disposizioni UE e di affacciarsi in un mercato dalle enormi potenzialità.

La vicenda testimonia concretamente l’efficacia dell’attività di rappresentanza e difesa degli interessi imprenditoriali in Europa di Eurosportello Veneto (ufficio di informazione e assistenza su leggi e finanziamenti europei della Commissione Europe -rete EEN Enterprise Europe Network) e di Unioncamere del Veneto.