Sicurezza consumatori in Veneto

Venezia, 12 gennaio 2017 | Cinque occhiali da sole su sei sono immessi in commercio senza avere le carte in regola; per i giocattoli la percentuale raggiunge quasi la metà. Questi i dati più allarmanti dell’indagine “Sicurezza dei Consumatori”, promossa all’inizio del 2015 dalla Regione Veneto all’interno del programma “Misure di contrasto alle frodi, alle falsificazioni e sofisticazioni e implementazione degli sportelli per i consumatori e gli utenti nella Regione Veneto” e condotta da Unioncamere Veneto. L’operazione si è focalizzata su due tipologie di prodotti di massa come occhiali da sole e giocattoli. I risultati del progetto, finanziato con appositi fondi del Ministero delle Sviluppo Economico, hanno evidenziato una situazione di estrema delicatezza: su 46 campioni di occhiali verificati, solo 7 si sono rivelati conformi alla normativa vigente. Un po’ meglio per i giocattoli, risultati conformi nel 56% dei casi, percentuale comunque ben distante da un livello accettabile.

Il coordinamento delle attività è stato svolto da Unioncamere Veneto, mentre gli ispettori delle Camere di Commercio hanno agito sul campo. Braccio operativo, analizzando i campioni prelevati in numerosi negozi e centri commerciali, sono stati Certottica, l’Istituto Italiano di Certificazione dei prodotti ottici con sede a Longarone (Belluno), e l’Istituto Italiano di Sicurezza dei Giocattoli di Cabiate (Como).

Gli occhiali, che in Veneto hanno la loro patria, devono rispettarela Direttiva Europea89/686/CEE: è obbligatorio redigere il fascicolo tecnico, carta d’identità del prodotto ottico, contenente tutti i dati necessari per identificare l’occhiale e dimostrarne la conformità ai requisiti stabiliti. Stesso discorso per i giocattoli, che devono essere realizzati secondola Direttiva Sicurezza dei Giocattoli 2009/48/CE. I trasgressori sono passibili di sanzioni da un minimo di 15mila a un massimo di 50mila euro. Per ovviare a questa situazione è necessario eseguire le prove sui modelli rappresentativi della produzione per avere la presunzione di conformità ai requisiti stabiliti dalle Direttive Europee.

Il comunicato stampa